EREMITA DEL TUTTO E NON SOLO DI UNA PARTE

Il rischio di un eremita di città è quello - tra altri - di fermarsi a vivere anche a lungo ma nella parzialità della città, non vedendo nè vivendo oltre quella esperienza.  Per assurdo, anche il deserto è vivibile solo come una parte, anche se esteso, e non vedi oltre quello, proprio come per l'esperienza in città.  Ma se quando vien meno l'esperienza del deserto sei fritto come eremita, perchè non hai altro, il venir meno della dimensione cittadina con i suoi disparati elementi ti apre - come fossero tante finestre - a vedere oltre e a sperimentare più ampiamente il tuo vivere in solitudine. Perdere il deserto è perdersi, perdere la città è guadagnare il deserto e anche oltre. Il tuo deserto pur infinito, proprio perchè è per te, si riduce a una parte di te. La città, finchè ci stai e ne fai parte, ti riduce a se stessa, ma nel suo venir meno a te ti apre alle novità. Diciamolo in altro modo: se vai a vivere nel deserto abbandonando la città, esso si farà sempre più a immagine del tuo essere eremita limitato e chiuso in quella parte che hai scelto tu. Se stai a vivere come eremita in città, tutto quello che ti viene sottratto in essa o da essa non farà altro che dare a te la possibilità di fare deserto oggettivamente e per quello che il deserto è in se stesso e non in te. Al di là del deserto troverai sempre una città che ti ammalierà e ti deformerà, al di là della città troverai sempre un deserto che ti formerà e riformerà non a tua immagine, ma alla sua. Per questo il miglior eremita non fuggirà mai se sta in città.

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