VIBRAZIONE

Tutto ciò che vive nella città non possiede una qualità che solo l'eremita della città può dare: la vibrazione. In realtà, in città esistono i vibratori, ma solo per fare sesso e piacere a volontà e oltre ogni limite, cercando di dare senso e valore a quello che si ritiene capacità di fare amore, ma che manca in effetti dell'amore autentico. Proprio per questo, oltre gli strumenti vibratori per avere più sesso del dovuto e più piacere oltre ogni limite, ecco che l'eremita offre un altro tipo di vibrazione: quella del cuore, dell'animo e della mente, che poi si riversa, in modo autentico e naturale, equilibrato, anche nella sessualità. Dare una vibrazione alle tonalità dell'amore nei suoi vari aspetti, è compito onorevole e valevole oltre ogni cosa, e l'eremita lo sa, e con la sua presenza nelle varie situazioni della città alle quali è spesso invitato offre questa possibilità in dono. Far vibrare le situazioni, come fosse una corda di chitarra o di strumento simile, per far sentire il suono e l'armonia della musica del cuore. L'eremita vibratore non è più strumento, ma occasione di comunione con chi accoglie questa vibrazione e si unisce a lui per vivere in concerto tutte le azioni, i pensieri, le parole della città. Una città vibrante musica d'amore diventa allora la comunità umana, realizzando un concerto di sintonia prima ancora che di sinfonia. Così, l'eremita della città vibrante opera il miracolo del passaggio da usare uno strumento per far l'amore, a essere strumenti vibranti di amore quotidiano, per far crescere la città di vibrante fede, speranza, carità e soprattutto di umanità. 

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